Aprilia CapoNord |
Benelli continua la sua espansione nei mercati emergenti o almeno prova a proporsi. Dopo l'introduzione di moto più umane nelle cilindrate medie (anche se in giro non ne ho vista nemmeno una) ecco arrivare questa 250 da 24,5 cv con un aspetto tutt'altro che trasandato. Buona fortuna!
Bmw R 1200 R |
Il tassello (è proprio il caso di dirlo guardando i suoi pneumatici dal medesimo disegno) più importante è stato rappresentato dalla Scrambler Ducati. Una reinterpretazione moderna della icona moto che è rimasta nel cuore di molti. Non dirò molto, perché sentirete molto chiacchierare di lei. Rispetto al passato propone un bicilindrico, ma essendo raffreddato ad aria, lascia quel tocco vintage che serve. Per il resto che dire…è stata eletta moto più bella del salone! D'altronde non poteva essere trattata in altro modo questa icona. Un po' come quando uscì la Fiat 500 nel 2007.
Oltre a questo, Ducati, introduce anche un ulteriore importante sviluppo sui suoi motori desmodromici: la variazione della fasatura delle valvole DVT, che parrebbe adattarsi molto bene sulla tipologia di funzionamento Ducati. E vedremo quali saranno le prestazioni sulle prossime sportive (si parla di una certa libertà di gestione sia in aspirazione che in scarico, potendo migliorare di molto la coppia in basso e la potenza max in alto).
Harley-Davidson continua a diffondere e rendere noto il progetto Livewire, la prima moto elettrica Harley. Un idea alquanto bizzarra per una casa costruttrice, dove chi compra, si aspetta per prima cosa un altro tipo di emozioni e sensazioni.
In Honda si cavalcano i risultati ottenuti in MotoGp, dato che viene presentata una versione stradale (!) della RC213V. Ma tanto si parla di roba da 100.000 euri, quindi dormite pure sonni tranquilli.
I vari modelli sportivi ricevono la possibilità di essere acquistati con le grafiche Repsol ufficiali. Per il resto, a parte qualche restyling, viene presentato anche un prototipo di quello che potrebbe essere il ritorno dell'Africa Twin. Era esposto infatti un modello imbrattato di fango, in modo da essere una specie di anticipazione mascherata.
Altra moto protagonista del salone era nello stand Husqvarna. La 401 Vitpilen ha spiccato per originalità, col suo design minimalista e post-atomico. Il design delle moto in generale sta confermando si un estremizzazione delle forme, ma non più declinate solamente al dinamismo. Entrano in produzione forme ricercate e pulite che una volta tanto non sono studiate da costosi studi di design, ma semmai suggerite da idee già prodotte in tante officine di appassionati.
Kawasaki in questo ancora non crede abbastanza, dato che tutti i suoi modelli di punta seguono uno stile dinamico. Anzi, aerodinamico se ci mettiamo a guardare la H2R, H2, le Versys e persino la nuova Z300. Solo la nuova Vulcan S, pur essendo adatta a un target entry-level, propone un qualcosa di fresco nel listino Kawa. Anche se devo criticare la scelta della forma dello scarico e una certa ispirazione (forse troppa) con la Diavel.
Kymco Downtown 350i |
Moto Guzzi invece propone uno stand con alcune novità come la Eldorado, e una cruiser che interpreta a modo suo quello che saranno le linee di questi futuri "bisonti" della strada. Oltre ad avere una linea affusolatissima dietro (quasi a sfidare nuovi record di velocità a Salt Lake City), comprende due strane tavole paramotore in carbonio. Posizionate tra motore e pedane hanno una singolare presenza.
Le V7 invece continuano ad evolversi in piccoli miglioramenti come il cambio a 6 marce e il controllo di trazione (forse avrei preferito avessero dato priorità all'ABS).
Mv Agusta Stradale 800 |
Suzuki con la nuova GSX-S1000 va a sfidare il settore maxi-naked anche se non mi esalta nelle linee. Ci vedo troppo la Hornet 1000 e non vedo più quel design innovativo che mi esaltava quando guardavo il codone di una GSX-R. Si stanno allineando un po' troppo agli schemi proposti da Kawasaki.
Yamaha YZF-R1 |
Insomma, un Salone che non è stato una rivoluzione, ma nemmeno povero di novità. Per certi versi si vede qualche spiraglio di luce e i vari produttori sembrano invogliati a cercare nuove soluzioni che stimolino i nostri sogni.