martedì 19 novembre 2013

Tendenze Green

Ebbene siamo arrivati a un momento in cui le varie Case hanno preso una direzione,  forse transitoria, ma almeno hanno deciso di percorrerla. E cioè hanno finalmente chiuso quel decennio di indecisione in cui c'era un po di confusione tra la soluzione dell'idrogeno e quella dell'elettrico.
Due sono stati i fattori determinanti: da una parte la crisi che ha dettato la ricerca di soluzioni non troppo costose (per il cliente), e dall'altra l'evoluzione tecnologica che in proporzione al secolo scorso, ha fatto passi da gigante.
È stata cosi rivalutata la soluzione dell'elettrico e soprattutto quella dell'ibrido. Generando scenari convincenti come la rivalutazione del motore a benzina, che in città da il peggio di se, mentre accoppiato ad un motore elettrico riesce a fare quasi quanto una media autostradale.
Certo l'auto elettrica sembra essere rimasta ancora un po al palo (pardon, alla colonnina!) ma in realtà sta migliorando e non di poco la propria resa. Tuttavia in un momento di grande riduzione dei consumi, anche le infrastrutture accusano il colpo, ritardando la creazione di una rete di ricarica comoda e  frenando cosi il successo di questi veicoli.
Per ora penso che l'acquirente medio cerchi ancora una versatilità (oggi piu di una volta) che diciamo....non ti rovini la domenica! E per questo credo che le soluzioni ibride possano avere più successo che mai. Infine come parlavo in qualche post fa, sembra che il futuro non sia solo dell'ibrido con motore elettrico,  ma anche di di ingegnose soluzioni che sfruttano l'aria compressa.
Staremo a vedere, l'attesa è quasi finita.

lunedì 15 luglio 2013

Finalmente sono un motociclista!

Volevo raccontarvi la mia prima esperienza di guida della mia tanto sognata Hornet '06 che mi sono preso usata.
Innanzitutto l'ansia di usare il cambio! Non l'ho mai usato in passato, anzi, solo scooter! Quindi ieri, prima di incontrare il venditore ero un tantino ansiogeno!!! :o
Tuttavia mi sono rimboccato le maniche (mentalmente visto che ero gia allestito di giubbottino, guanti e casco!).
Lui mi spiega tutto quanto, quasi avessi l'onore di avere accanto Cereghini come nei suoi servizi tv! Poi fa: "via, esci dal cancello...".
E io: "eccoci ci siamo.. o mi appiccico nel cancello oppure riesco dolcemente a portarla fuori!"
La prima impressione è l'estrema sensibilità del gas al minimo: basta appoggiarci la mano e un lieve colpetto ti fa ricordare con chi hai a che fare!
Poi il mio secondo dubbio (dinnanzi al quale il venditore mi sgrana un po gli occhi preoccupato):"come fo a ritrovare la folle?"
Con un po di prove imparo anche quello anche se non del tutto (come trovarla sempre l'ho capito oggi!).
Alla fine lo saluto e parto nonostante il ragazzo mi preghi di mandare un sms al mio arrivo a casa.
Alla fine la parte piu brutta nel partire, è stata il gestire il giusto gas e il punto di stacco della frizione.  Inoltre, venendo dal mondo scooter dove da fermo si usa molto la leva sx per tenere fermo il veicolo, l'istinto di frenare viene vanificato da un motivo solo: quella è la frizione!
Tuttavia dopo tutto questo,  mi metto a provare in una z.i. dove alla fine, cambiare,  mi è venuto piu naturale di quanto pensassi.
Anzi, quasi divertente,  facendomi apprezzare diversamente 100 mt di strada.

Oggi mi sono poi dedicato anche alla guida in coppia, e pensando che avevo anche il bauletto, ho trovato la moto molto stabile e facile da guidare. Le sospensioni rispetto allo scooter non hanno niente a che vedere! Anche la zavorrina ha apprezzato nonostante la mia guida sia un po scattosa a momenti!
Riguardo a questo devo appuntare solo un po di effetto on-off, presente anche in velocità e per questo devo andarci dolce con la manopola del gas!
Per il resto il motore è fantastico per la sua elasticità e notevole per come riprende bene anche dai 2500 giri.
Per giri/min superiori vi aggiornerò in seguito!

martedì 21 maggio 2013

Il concept piu brutto

Il premio di concept piu brutto, fino a questa metà del 2013, se lo aggiudica la Mitsu che con questa G4 (l'auto globale) si presenta a Shangai.
Praticamente è un modello pronto per la vendita: tanto valeva mettere mascherina e fanali definitivi no?
...l'antenna c'è già.

venerdì 1 marzo 2013

Evoluzione ibrida in arrivo: PSA Hybrid Air

Il gruppo francese Psa bolle qualcosa in pentola! Se questo sistema si rivelerà valido, per una volta la meccanica torna a dire la sua in confronto alle grandi soluzioni elettroniche che vengono usate oggigiorno.
Se cercate su Google il termine Hybrid Air,  scoprirete che questo sistema è stato appena presentato alla stampa (e verrà presentato ufficialmente al Salone di Ginevra). La base di tutto sta nel recupero di energia in frenata, immagazinata sotto forma di aria compressa. Inoltre il classico motore termico (un 1.2 Vvt da 82 cv) agisce sia da spinta propulsiva che per ricaricare le bombole. L'aria sarebbe poi sfruttata da una pompa per la trazione in modalità zero emissioni (fino a 70 all'ora), nonché in funzionamento ibrido assieme al motore. In quest'ultima modalità, stando ai dati comunicati, si parla di una potenza di 122 cv (!). Se questi dati non fossero troppo ottimistici, vuol dire che siamo davanti ad una nuova soluzione che potrebbe ritardare ancora la diffusione di veicoli ibridi termico-elettrico.
Infine la presentazione del sistema su una piccola C3 la dice lunga sulla possibilità di applicare questo impianto anche su utilitarie medie tipo 208 e dintorni.

sabato 23 febbraio 2013

Nuova Jeep Cherokee

La comparsa in rete di queste foto che anticipano il nuovo suv, ha creato un po di scalpore.
Effettivamente ci troviamo con questo frontale un po troppo elaborato, che richiama stilemi non troppo Jeep. Per certi versi a me ricorda anche qualche modello del passato (almeno nella fanaleria) tipo il Trailblazer. Certo a giudicare subito si fa presto.  Io aspetto di vederla dal vivo. Ma la calandra strutturata su due piani diversi, perde un po della riconoscibilità del marchio.
Vista dalla foto sembra assumere un aspetto un po cinese.

sabato 9 febbraio 2013

Provato il Twinair Natural Power!

Grazie ad un nuovo acquisto aziendale, mi viene affidata per 12 ore la nuova Panda a metano dotata del piccolo 0.9 Twinair turbo.
Premetto che già alla sua uscita sulla 500 avevo provato questo motore che stupisce per la sua coppia presente a partire dai 1500 giri in su. E badate bene, stiamo parlando di un benzina a due soli cilindri! Ma è il turbo a fare la differenza.
Pensate che se accoppiassimo due motori di questi si avrebbe un quattro cilindri da più di 160 cavalli!

Entro allora nella nuova Panda, sono le 18, fuori è già buio. L'abitacolo ha un design fresco, accogliente nonostante sia una versione autocarro (dietro di me infatti la rete che mi separa dalla zona destinata al trasporto merci).
Per dare un occhiata veloce accendo la luce di cortesia. È tutto ad estrema portata di mano anche se ho solo un appunto sul selettore dei tergicristalli: non va spostata la leva in basso per attivarli ma va girata la manopola dello stesso. Ma almeno in questo la Fiat è diventata più robusta, la prova di resistenza (dovuta a mia ignoranza) ha dato esito positivo!
Poi giro la chiave: nessun rumore diverso anzi, un avvio molto silenzioso. Al minimo il motore gira rotondo. Solo al primo colpo di gas ci si accorge che i giri salgono con facilità (dato che due cilindri in meno implicano meno masse rotanti) ma pure con un sound che ci ricorda quasi inevitabilmente quello della gloriosa 500 di un tempo.
E proprio il sound può rivelarsi amore o odio per chi guida: effettivamente è un po presente in certi frangenti. Accettabile il rumore finché lo si guida seguendo le indicazioni di cambiata. Inoltre guidando con attenzione e prediligendo una guida al risparmio, se si rimane in un range diciamo tra i 1000 e i 1800 giri, sembra quasi che il motore affoghi. Ma è qui che stupisce. Premi un po il gas e lui c'è. Spinge subito! Non ci sono grossi lag.
Tutte queste sensazioni avvengono a benzina. Ovviamente col metano il comportamento diventa un po più tranquillo, ma anche a benzina i consumi mi sembrano davvero buoni.
La mattina dopo parcheggio nuovamente l'auto. É davvero comoda e confortevole anche se le sedute sembrano un po rigide.
Alla guida si apprezza la buona impressione di robustezza anche sui passaggi più imprevedibili (o almeno da nuova é così), dossi e buche non sono un grosso problema anche grazie all'assetto rialzato di questa versione ed alla gommatura tranquilla.

domenica 13 gennaio 2013

Immagino una F1 così...

Ho immaginato una F1 diversa che porterebbe alcuni vantaggi. La modifica principale starebbe nella posizione dei radiatori che verrebbero portati molto avanti. In pratica la bocca sarebbe quasi a ridosso del quadrilatero anteriore. L'aria arriverebbe sia dall'alettone anteriore che dalla zona centrale dove l'aria arriva più diretta.
Questo volume del corpo macchina spostato in avanti porterebbe alcuni vantaggi. Innanzitutto una sicurezza più elevata per il pilota ai crash laterali. Una zona coca cola più rastremata e stretta. Nonché ultimo ma non meno importante, una superficie maggiore da coprire per gli sponsor, oltre che ad un immagine rinnovata per questo tipo di vetture.

Le nuove sfidanti del 2013

Sì è creata una nuova fascia di mercato dove i marchi più popolari possono sfidarsi: quella dei mini-suv. Per molte future famiglie infatti, si sta facendo largo l'idea che una buona auto da famiglia possa essere anche un auto del calibro di una Punto o una Clio. Ed effettivamente queste auto non sono più tanto "utilitarie" e permettono di avere comfort e versatilità che un tempo avremmo attribuito alla Golf. Da qui le Case sono partite e hanno sviluppato un alternativa che si basa su una comodità d'uso ancora maggiore. Creare un modello un po più rialzato, con un aspetto da utility suv. Una sorta di categoria dai consumi e manutenzione sostenibile che si ispiri al successo ottenuto da altri (vedi Quasqai).
E le Case fanno bene a farlo visto che per molti il limite di sostenibilità di costi di un auto è diventato questo: un auto che costa al massimo sui 17-18.000 euro e che include magari dei validi strumenti a bordo, dall'infotainment ai sistemi di sicurezza.