Ebbene siamo arrivati a un momento in cui le varie Case hanno preso una direzione, forse transitoria, ma almeno hanno deciso di percorrerla. E cioè hanno finalmente chiuso quel decennio di indecisione in cui c'era un po di confusione tra la soluzione dell'idrogeno e quella dell'elettrico.
Due sono stati i fattori determinanti: da una parte la crisi che ha dettato la ricerca di soluzioni non troppo costose (per il cliente), e dall'altra l'evoluzione tecnologica che in proporzione al secolo scorso, ha fatto passi da gigante.
È stata cosi rivalutata la soluzione dell'elettrico e soprattutto quella dell'ibrido. Generando scenari convincenti come la rivalutazione del motore a benzina, che in città da il peggio di se, mentre accoppiato ad un motore elettrico riesce a fare quasi quanto una media autostradale.
Certo l'auto elettrica sembra essere rimasta ancora un po al palo (pardon, alla colonnina!) ma in realtà sta migliorando e non di poco la propria resa. Tuttavia in un momento di grande riduzione dei consumi, anche le infrastrutture accusano il colpo, ritardando la creazione di una rete di ricarica comoda e frenando cosi il successo di questi veicoli.
Per ora penso che l'acquirente medio cerchi ancora una versatilità (oggi piu di una volta) che diciamo....non ti rovini la domenica! E per questo credo che le soluzioni ibride possano avere più successo che mai. Infine come parlavo in qualche post fa, sembra che il futuro non sia solo dell'ibrido con motore elettrico, ma anche di di ingegnose soluzioni che sfruttano l'aria compressa.
Staremo a vedere, l'attesa è quasi finita.
martedì 19 novembre 2013
Tendenze Green
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento