mercoledì 23 dicembre 2015

Ibrido meccanico: altre idee ispirate alla semplicità

La notizia non è nuova, anzi mi era proprio passata! E' una notizia che va ad aggiungersi al tema "ibrido" nel campo automotive. Sto parlando del Kers Volvo, un sistema che propone una soluzione ibrida meccanica, quindi un filo di pensiero alternativo alle soluzioni farcite di corrente elettrica.
Già tempo fa vi parlai del sistema ad azoto compresso in sviluppo da Peugeot, e qui abbiamo un'altra idea da non sottovalutare. Trattasi di un sistema di accumulo dell'energia cinetica in frenata. In Volvo hanno pensato bene di collegare un volano alle ruote posteriori. Questo si mette in collegamento non appena si cerca di frenare e comincia a ruotare (molto velocemente grazie a degli ingranaggi) fino ad una velocità di 60.000 giri/min. Il volano non è un banale disco in metallo, anzi, ha una parte esterna in carbonio e gira in un carter sottovuoto. Una volta in rotazione e una volta che il guidatore riparte, un sistema elettronico gestisce un piccolo cambio CVT che restituisce questa energia alle ruote, per un tempo molto compatibile con le dinamiche del traffico urbano.




Otteniamo quindi una potenza aggiuntiva che può raggiungere gli 80 cv, un buon valore che riuscirebbe ad abbattere i consumi di un bel 25% (oltre ad una riduzione del CO2).
E' un risultato molto interessante, dato che abbiamo a che fare con un sistema che non necessita di manutenzione, e soprattutto è composto da materiali totalmente riciclabili (a differenza di sistemi elettrici dove le batterie sono più problematiche).
Insomma, anche in questo caso, una dimostrazione che ci sono soluzioni meccaniche ispirate a principi fisici noti....applicabili in grande serie.


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