venerdì 21 gennaio 2011

Eco-paper!...

La rivoluzione dell'e-book, che oserei definire dell'eco-paper, sta ormai entrando nelle abitudini di tutti noi, con la consapevolezza che la carta che sfogliamo, sta diminuendo ogni giorno che passa. Parlo del fenomeno degli e-book che sta prendendo forme di diffusione sempre piu' elastiche in grado di soddisfare un sacco di esigenze, soprattutto in termini di spazio fisico. Non voglio stare qui a dire le caratteristiche di praticita' che caratterizzano questo tipo di mezzo elettronico: nessun peso fisico, quantita' di libri scaricabili senza problemi e quindi trasportabilita' massima, facilitazione nella lettura grazie a interfaccie adattabili alle proprie esigenze, link esterni e possibilita' di ricerche e approfondimenti su internet, ecc.E' proprio grazie alla tecnologia del link che questo prodotto sta permettendo la diffusione dei surrogati elettronici delle testate giornalistiche piu' diffuse. La considerazione che voglio fare e' questa: puo' l'e-book prendere piede sulla carta stampata? Penso che sicuramente dal punto di vista dell'impatto ambientale sia un innovazione molto importante. Una riduzione dei consumi di carta sarebbe ben accetta, visto che in altri settori e' aumentata considerevolmente (vedi il packaging).Al tempo stesso e' vero che la fisicita' di un libro a volte si rivela insostituibile, perche' detiene un valore affettivo che l'e-book non puo' avere. Per non parlare della possibilita' di scarabocchiare, scrivere note, lasciare segni tangibili della lettura come piegare gli angoli! Sono quindi d'accordo nel vedere lo strumento elettronico per diffondere cio' che riguarda la notizia di durata quotidiana o mensile, ma personalmente penso che l'e-book faccia la fine dell'mp3: apprezzi la facilita' d'uso della musica digitale, ma se sei un fan ti piace comprare anche l'album vero e proprio!
 

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