giovedì 27 gennaio 2011
Shicon.com - incubatore di idee!
Volevo segnalarvi www.shicon.com dove potete partecipare attivamente a
diversi concorsi in continua evoluzione... Si tratta di grafica, ma non
solo, anche di progetti pubblicitari, quindi fotografia!
venerdì 21 gennaio 2011
Eco-paper!...
La rivoluzione dell'e-book, che oserei
definire dell'eco-paper, sta ormai entrando nelle abitudini di tutti
noi, con la consapevolezza che la carta che sfogliamo, sta diminuendo
ogni giorno che passa. Parlo del fenomeno degli e-book che sta prendendo
forme di diffusione sempre piu' elastiche in grado di soddisfare un
sacco di esigenze, soprattutto in termini di spazio fisico. Non voglio
stare qui a dire le caratteristiche di praticita' che caratterizzano
questo tipo di mezzo elettronico: nessun peso fisico, quantita' di libri
scaricabili senza problemi e quindi trasportabilita' massima,
facilitazione nella lettura grazie a interfaccie adattabili alle proprie
esigenze, link esterni e possibilita' di ricerche e approfondimenti su
internet, ecc.E' proprio grazie alla tecnologia del link che questo
prodotto sta permettendo la diffusione dei surrogati elettronici delle
testate giornalistiche piu' diffuse. La considerazione che voglio fare
e' questa: puo' l'e-book prendere piede sulla carta stampata? Penso che
sicuramente dal punto di vista dell'impatto ambientale sia un
innovazione molto importante. Una riduzione dei consumi di carta sarebbe
ben accetta, visto che in altri settori e' aumentata considerevolmente
(vedi il packaging).Al tempo stesso e' vero che la fisicita' di un libro
a volte si rivela insostituibile, perche' detiene un valore affettivo
che l'e-book non puo' avere. Per non parlare della possibilita' di
scarabocchiare, scrivere note, lasciare segni tangibili della lettura
come piegare gli angoli! Sono quindi d'accordo nel vedere lo strumento
elettronico per diffondere cio' che riguarda la notizia di durata
quotidiana o mensile, ma personalmente penso che l'e-book faccia la fine
dell'mp3: apprezzi la facilita' d'uso della musica digitale, ma se sei
un fan ti piace comprare anche l'album vero e proprio!
lunedì 3 gennaio 2011
Lo strano utensile
Anche
Natale e' passato e tra i regali ricevuti segnalo: un libro di Enrico
Morteo intitolato "Grande atlante del design", di cui ho apprezzato la
sintetica introduzione che riguarda oltre un secolo di storia del
design, e poi lui, un utensile da cucina che ha portato con se un
inaspettato clamore!
Trattasi
di uno spaccanoci che non rompe solo noci, ma tutta la frutta a guscio
che il Natale porta con se... Fin qui niente di strano, solo che
l'utensile si presenta in modo innovativo con una sorta di cono tagliato
a meta' lungo il suo asse. In posizione di riposo vi si inserisce il
frutto e schiacciando lo si rompe. Inoltre l'interno del cono e' fatto
sia come un foro filettato, nonche' con ulteriori puntine a rilievo.
Tutto questo ha portato ad un effetto cosi inaspettato da scambiare
l'oggetto con uno strano giocattolo erotico per uomini! E anche la
verniciatura lucida viola ha fatto il resto dandogli un aspetto un po'
"candy"e quindi "toy"!
A
parte le risate assicurate, alla fine ho apprezzato comunque uno
sguardo alternativo al design di questo oggetto, dove si e' riusciti a
mantenere la sua funzionalita' pur giocando su un nuovo linguaggio
formale. Dovrebbe essere quindi cosi il pensiero verso i nostri oggetti
quotidiani, cioe' riuscirne a capovolgere le sensazioni giocando con
contesti immaginari, fatti di situazioni innescate dalla fantasia.
Riallacciandoci
al libro citato inizialmente, cio' che dice l'introduzione e' proprio
questo, cioe' che sembra essere questo il design dei giorni nostri, e
finira' per delimitare un vero e proprio stile di quest'epoca.
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