Il premio di "Best of Show" se lo è aggiudicato una stupenda Maserati A6 CGS con carrozzeria Pinifarina del 1954.
Inizialmente doveva essere destinata ad un telaio Cisitalia, ma poi fu riassegnata al famoso carrozziere che la ricostruì su meccanica Maserati. Propone una linea formidabile e riconoscibile tra tutte. Oltre a questo, una colorazione rossa con fascia centrale bianca, rende la carrozzeria ancora più scultorea.Durante il noto evento, è stata premiata dal pubblico, con la Coppa d'Oro, la Lancia Astura serie II del 1933.
Per una volta, il pubblico sembra aver dato dimostrato una presa di posizione matura, dato che questa grandiosa vettura, ricalca in pieno lo stile e la tematica della giuria che negli ultimi anni ha sempre selezionato veicoli dal notevole linguaggio formale, pur mantenendo essenziale un equilibrio nella gestione appunto "dell'eleganza".
La categoria moto, vede la premiazione della Grindlay-Peerless 100 del 1929, monocilindrica 500 prodotta nel 1929.
Personalmente, pur non potendo essere presente all'evento quest'anno, critico un pò la scelta del pubblico sulla Alfa Romeo Disco Volante (Categoria Design award for concept cars & prototypes).
Non perchè non sia un buon concept, solo che questo tipo di design che va a tagliare i passaruota anteriori, non mi ha mai esaltato. E' una linea della forma che si ispira troppo a certi design in voga negli anni '60. Poi ripeto, dal vivo magari fa tutto un altro effetto. Anche perchè la parte posteriore è molto interessante e sensuale! Giudicavo più bella la Aston Martin Vanquish firmata Zagato. In particolare la parte posteriore propone una soluzione stilistica che va a offrire un qualcosa di nuovo nel trattamento delle superfici di coda. Persino in modo più intrigante rispetto ad esempio ad una Bugatti Chiron.
Altro evento da non perdere era la Mille Miglia. Una carovana di auto bellissime e importanti. Chi ha avuto la fortuna di vederle passare, avrà avuto la singolare occasione di vedere dal vivo.
Modelli che forse non vedrete più per il resto della vostra vita, tanto sono preziosi.
Infine, anche la MotoGP! Il motomondiale passava dal circuito più importante per noi italiani e cioè il Mugello. Le premesse c'erano tutte, perchè tanto è inutile inventarsi scuse: la domenica perfetta al Mugello, era quella con Rossi sul podio. E nella pole del sabato, le cose sembravano andare alla grande. Cose che sono immediatamente precipitate con la fumata bianca ancor prima della metà gara. Episodio che per un incrocio del destino, era capitato anche a Jorge nel warm-up.
Gli onori di casa li ha comunque portati Iannone che è riuscito ad ottenere un ottimo terzo posto. Gli altri italiani sono stati Dovizioso quinto, Petrucci ottavo e Pirro decimo.
La gara si è comunque conclusa con un incredibile giro finale dove per Lorenzo sembrava tutto perduto. Invece è riuscito a fregare Marquez grazie ad un uscita migliore dalla Biondetti e sul rettilineo finale.
Nessun commento:
Posta un commento