giovedì 7 ottobre 2010

Honda PCX 125

Volevo segnalare la linea di questo nuovo scooter di casa Honda che segna, insieme alla VFR, il nuovo corso stilistico adottato nei due settori di vendita. Devo dire che troviamo una forma molto matura, che vede perdere particolari sgargianti in favore di una linea pulita e di provenienza molto automobilistica... il family feeling della casa è sottolineato dalla forma slanciata del faro che sembra essere molto azzeccato e distintivo rispetto agli altri marchi. Bello inoltre l'effetto sdoppiato tra sella e corpo sottostante: alleggerisce alla vista il volume del vano di carico. a dir la verità un tentativo già proposto sulla Hornet ma forse poco riuscito e non molto apprezzato dalla clientela...
Nel complesso il design adotta soluzioni che rendono lo scooter molto particolare e innovativo, specie per una cilindrata cosi piccola. Basta infatti notare il manubrio cromato a vista, che regala una sensazione non solo di maggior pregio, ma anche una simbologia di mezzo meccanico che finalmente torna alla luce dalle plastiche a volte eccessive. Nell'insieme è davvero un bel vedersi.
Per finire, anche se non sono qui a elencare le caratteristiche che vanno oltre il design, non posso non ricordare il sistema Start&Stop che sbarca anche nell'universo a due ruote per la prima volta. E' forse un altro segnale dopo altri marchi (vedi MP3 Hybrid), che ci dimostra come anche il settore moto debba nuovamente rinnovarsi e offrire tecnologie in grado di motivare in modo prorompente un tale acquisto.
Il mercato è in crisi anche perchè ormai solo i cinquantini promettono ad esempio consumi di 30 km/l. Mentre le due ruote stanno a guardare, le auto riescono a raggiungere ormai questa capacità e l'utente non trova più vantaggi, anzi rinunce. Rinunce a un veicolo a 4 ruote, 4 posti, ecc. Il mondo delle due ruote deve migliorare il rendimento di questi veicoli e portarli di nuovo a livelli di abbattimento costi più facili da raggiungere. E con il PCX, Honda stan seguendo un ottima strada.

Nessun commento:

Posta un commento