venerdì 28 ottobre 2005

Emozioni nel disegno industriale

Il pensiero che più mi sta assillando quando penso ad un prodotto nuovo è il seguente: perchè molti esempi di design rinunciano all'emozione che il prodotto può trasmettere? Certo, ci sono casi in cui prevale la funzionalità, come un buon attrezzo da lavoro. Allora ciò può essere una scusante, ma il contesto è diverso, anche se l'emozione in questo tipo di oggetti può in alcuni casi migliorare la reazione di chi li usa. E ancora: l'emozione è data soltanto dalla bellezza? Da una reazione viscerale? Da un impatto visivo che richiama subito l'attenzione? Penso che l'emozione sia più duratura in alcuni oggetti, vuoi per la linea o il concetto di stile. In generale però, credo che una forma tenda ad annoiare chi la guarda, quando l'occasione diventa ripetitiva. Prendiamo come esempio una bella macchina dei nostri giorni: prima del debutto, le poche foto che si vedono sui giornali possono farla sognare. La prima volta che la incontri su strada ti farà emozionare. Poi con il passare del tempo, il modello verrà considerato "vecchio", tranne alcuni casi che si contano sulle dita. Bellezza moltiplicato Tempo: è la moda.
 

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